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La ceramica: un segreto nascosto

„La ceramica contemporanea, unica nel suo genere, è materialmente concreta come la pietra e metafisica nella sua espressione come un’apparizione. È creata nel punto d’incontro tra l’ancora misteriosa psiche umana e l’argilla più letteralmente tangibile – quel mezzo che conferisce corporeità all’incorporeo. (…) La ceramica, comunemente intesa come disciplina visiva per la produzione di oggetti artistici, diventa niente meno che uno strumento di vita spirituale, di scoperta di sé e di realizzazione. La creazione di ceramiche si rivela una forma di meditazione piuttosto che un mestiere per l’artista.”

Nell’attuale mercato dell’arte, la ceramica, sia sotto forma di tecniche scultoree, che di vasi unici, che in sostanza sono anch’essi sculture, è decisamente sottovalutata. Data la sua natura ad alta intensità di lavoro e la necessità di sottoporsi a complicati processi tecnologici, non è molto popolare tra gli artisti. Nella ceramica è importante la materia prima, che va dall’argilla di carta a vari tipi di masse ceramiche fino alla porcellana. La scelta del metodo di cottura – dal tradizionale forno a legna al moderno forno a gas. L’uso del colore – attraverso l’impiego di vari smalti con caratteristiche uniche, ossidi metallici, pigmenti ed effetti di cottura, le qualità della ceramica non derivano solo dalla sua forma, ma anche dalla sua pittoricità. La necessità di regolare la temperatura da 800 °C a circa 1400 °C in base alle argille e agli smalti utilizzati rende gli artisti maestri della tecnologia. E la durata? Vale la pena ricordare che uno degli elementi più importanti nello sviluppo della cultura del nostro pianeta, che si è conservato per decine di migliaia di anni a testimonianza della nostra civiltà, è proprio… la ceramica.”

Estratti dal testo di Saga Dana Tomaszewska con citazione di Grazyna Plocica; Estratto da un articolo sul portale „Rynek i Sztuka” – La ceramica sul mercato dell’arte; Fonte: „Rynek i sztuka”